Il cielo di Torino: la quarta dimensione per il “Giardino del Principe”
Ritorna il cinema all’aperto a Torino: scarica il programma completo della rassegna (PDF 7Mb). L’idea, con il nome “Il Giardino del Principe” è di Stefano Rosso, l’esercente cinematografico del Lumière di Pianezza e di molte altre sale in provincia. La sua passione per il cinema, la voglia di innovazione e la nostalgia per quel luogo magico che ha vissuto da bambino, accompagnato da un grande aiuto dei suoi collaboratori ha reso possibile la rinascita del cinema estivo.
La grande novità dello storico “cinema sotto le stelle” di Torino è la tecnologia.
L’iniziativa di Stefano ci ha visto subito entusiasti, e per Lubiani Tecnologie è stato un bel riconoscimento l’invito ad essere lo sponsor tecnologico per questa avventura. La sfida è stata duplice: portare all’aperto, in un contesto di programmazione commerciale, la proiezione tridimensionale e ricreare l’impatto acustico che lo spettatore ha in una sala di ultimissima generazione.
Le proiezioni tridimensionali avvengono con proiettori digitali Cinemeccanica e Tecnologia Dolby 3D, ad oggi il miglior sistema stereoscopico per profondità di immagine e qualità del colore. Lavorando di notte per sfruttare il “buio” siamo riusciti ad ottenere eccellenti risultati in termini di luminosità, stabilità della luce (immagine) e colorimetria. La profondità delle immagini tridimensionali, supportata dall’eccellente sistema 3D Dolby è stata particolarmente curata a partire dalla fase di progettazione dell’area. Le distanza e l’inclinazione della cabina di proiezione sono state accuratamente studiate per ottenere un perfetto piano di fuoco sullo schermo. Abbiamo annullato qualsiasi distorsione dell’immagine e la luce che genera la lanterna del proiettore digitale è sfruttata al 100%.
I film non stereoscopici saranno proiettati sia con tecnologia digitale sia con i classici proiettori a pellicola 35 mm Cinemeccanica Vittoria5.
La parte sonora è affidata al Processore Dolby Didgital Surround che gestirà la decodifica delle 6 tracce audio digitali. Particolare attenzione è stata posta sulla pressione sonora che dovrà “coprire” tutta la zona di ascolto evitando che il suono venga disperso ed immergendo lo spettatore in un’esperienza sensoriale completa. L’analisi acustica ci ha fornito importanti elementi per ottimizzare la scelta del sistema di diffusori posti dietro lo schermo, che devono essere capaci di coprire l’intera area di ascolto.
Le casse acustiche poste lungo il perimetro dell’arena riprodurranno tutti gli effetti surround ed ambientali. L’esperienza dei nostri tecnici, gli stessi che curano importanti rassegne cinematografiche, una su tutte la Mostra di Venezia, ha completato l’opera. La taratura acustica dell’arena ha reso l’impatto acustico dello spettatore un mix di “potenza” e “delicatezza” alternando grande pressione sonora a precisa pulizia all’ascolto del parlato. L’emozione e la soddisfazione dipinta sul volto del nostro tecnico Andrea è il miglior indicatore della buona riuscita dell’opera.
Lo schermo di proiezione di 12 metri di base è stato posto ad una altezza tale da garantire una visione ottimale a tutti gli spettatori.
Un grazie va al nostro valoroso collaboratore Enzo, sempre prodigo di consigli e cortesie, ed a tutte le persone e le imprese che sono state coinvolte nella realizzazione di questa arena.
Lo slogan che è stato ideato vuole essere il sunto di questo progetto: la particolarità del luogo in cui lo spettatore si trova a vivere l’esperienza cinematografica deve essere un valore aggiunto rispetto a quello che trova nelle sale tradizionali; il cinema all’aperto non deve sacrificare la qualità della visione e dell’ascolto a fronte della particolarità del contesto.
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Alcune immagini riprese durante la fase di installazione:
Il cielo di Torino: la quarta dimensione per il “Giardino del Principe”
Ritorna il cinema all’aperto a Torino. A proporlo con il nome il “Giardino del Principe” è Stefano Rosso, l’esercente cinematografico del Lumière di Pianezza e di molte altre sale in provincia. La sua passione per il cinema, la voglia di innovazione e la nostalgia per quel luogo magico che ha vissuto da bambino, accompagnato da un grande aiuto dei suoi collaboratori ha reso possibile la rinascita del cinema estivo.
La grande novità dello storico “cinema sotto le stelle” di Torino è la tecnologia.
L’iniziativa di Stefano ci ha visti subito entusiasti, ed è stato per la nostra azienda un bel riconoscimento l’invito ad essere lo sponsor tecnologico per questa avventura. La sfida è stata duplice: portare all’aperto, in un contesto di programmazione commerciale, la proiezione tridimensionale e ricreare l’impatto acustico che lo spettatore ha in una sala di ultimissima generazione.
Le proiezioni tridimensionali avvengono con proiettori digitali Cinemeccanica e Tecnologia Dolby 3D, ad oggi il miglior sistema stereoscopico per profondità di immagine e qualità del colore. Lavorando di notte per sfruttare il “buio” siamo riusciti ad ottenere eccellenti risultati in termini di luminosità, stabilità della luce (immagine) e colorimetria. La profondità delle immagini tridimensionali, supportata dall’eccellente sistema 3D Dolby è stata particolarmente curata a partire dalla fase di progettazione dell’area. Le distanza e l’inclinazione della cabina di proiezione sono state accuratamente studiate per ottenere un perfetto piano di fuoco sullo schermo. Abbiamo annullato qualsiasi distorsione dell’immagine e la luce che genera la lanterna del proiettore digitale è sfruttata al 100%.
I film non stereoscopici saranno proiettati sia con tecnologia digitale sia con i classici proiettori a pellicola 35 mm Cinemeccanica Vittoria5.
La parte sonora è affidata al Processore Dolby Didgital Surround che gestirà la decodifica delle 6 tracce audio digitali. Particolare attenzione è stata posta sulla pressione sonora che dovrà “coprire” tutta la zona di ascolto evitando che il suono venga disperso lo spettatore in una esperienza sensoriale completa. L’analisi acustica ci ha fornito importanti elementi per ottimizzare la scelta del sistema di diffusori acustici posti dietro lo schermo di proiezione capaci di coprire l’intera area di ascolto. Le casse acustiche poste lungo il perimetro dell’arena riprodurranno tutti gli effetti surround ed ambientali. L’esperienza dei nostri tecnici, gli stessi che curano importanti rassegne cinematografiche, una su tutte la Mostra di Venezia, ha completato l’opera. La taratura acustica dell’arena ha reso l’impatto acustico dello spettatore un mix di “potenza” e “delicatezza” alternando grande pressione sonora a precisa pulizia all’ascolto del parlato. L’emozione e la soddisfazione dipinta sul volto del nostro esperto Andrea è il miglior indicatore della buona riuscita dell’opera
Lo schermo di proiezione di 12 mt di base è stato posto ad una altezza tale da garantire una visione ottimale a tutti gli spettatori.
Un grazie va detto al nostro valoroso ed esperto collaboratore Enzo ed a tutte le persone e le imprese che sono state coinvolte nella realizzazione di questa arena.
Lo slogan che è stato ideato vuole essere il sunto di questo progetto: la particolarità del luogo in cui lo spettatore si trova a vivere l’esperienza cinematografica deve essere un valore aggiunto rispetto a quello che trova nelle sale tradizionali; il cinema all’aperto non deve sacrificare la qualità della visione e dell’ascolto a fronte della particolarità del contesto.